Che è la seconda parte di Macerie prima.
Sono altre 200 pagine ed è la fine della vicenda, in tempo reale con la vita vera ma ormai è uscito 3 mesi fa. Sta in libreria e in fumetteria ma si ordina ancora qui, qui , qui e qui.
Che è un modo per raccontare come cambiano le vite dei personaggi di questo blog dei fumetti col passare degli anni.
Sono 200 pagine ed è la prima parte di un racconto più lungo, il cui seguito esce 6 mesi dopo. Questo invece esce il 14 novembre. Intanto però si ordina qui, qui , qui e qui.
Che è il nonreportage del viaggio in Rojava, Siria, Iraq e Turchia per incontrare la resistenza curda.
Sono circa 260 pagine (una sessantina già viste su Internazionale, le altre 200 inedite) e esce il 12 aprile. Intanto però si preordina qui, qui , qui e qui.
Che è la seconda raccolta del blog.
Sono 200 pagine di cui 45 inedite che fotografano un po' i miei ultimi due anni di vita e boh. Pure questo sta in libreria e fumetteria sennò si ordina qui.
Che è la raccolta del blog di 216 pagine, con 50 pagine a colori inedite che servono a spiegare i 10 anni prima del blog. Sta in liberia e fumetteria.
Disponibile anche qui e qui.
Che è, appunto, un libro di zombi e di Rebibbia, così per una volta non m'accollano la responsabilità generazionale.
Si ordina qui e qui.
Che nelle librerie esce il 16 ottobre.
E che è un pezzo della storia, più o meno vera, più o meno no, della mia famiglia.
Si ordina qui e su Amazon qui.
Che sono quelli che vendono le magliette colla roba mia.
Sono bravi fanno le serigrafie a mano artigianali una per una e so amici miei e una parte del ricavato va fissa in benefit. Si ordinano qui.
Che è il blog dove vengono pubblicate le tavole mensili che faccio per Wired. Specifico che non ho scelto io il nome e manco la foto senno non ne pigliavo una in cui parevo giovannilindoferretti.
Che lo trovi nelle librerie e nelle fumetterie.
Disponibile anche 
Grande!
(pensare a qualcosa di più da scrivere…troppe KCMLFF percepite…)
MisterPeacock
10 Dic 12 at 5:07 am
E’ stata dura l’attesa…
Kei-chan
10 Dic 12 at 5:34 am
Erano questi i duemilacazzi che c’hai avuto?
“Ma non era più semplice se” dicevi che hai fatto soldi?
Simodium
10 Dic 12 at 5:38 am
Tu non hai idea delle scene “sono finite le pile!” e “prendi quelle di quellacosachenonusiamotantochedeveaverceleancorafunzionanti!!!”
LOL.
Maledette pile a stilo!!!!
Vale
10 Dic 12 at 5:48 am
Highlight per me: “Vai a eicomprare le pile ora e spiani la strada all’eugenetica.”
Come sempre, wow.
Sio
10 Dic 12 at 5:56 am
Svegliarmi in piena notte per mancanza di sonno,non sapere che fare e avere l’idea di andare a vedere se era uscita la vignetta di Zerocalcare…kicazzomelofafare pensavo all’inizio,e invece…bella!!!!! 😉 Come al solito un’altra perla,in cui mi ritrovo io e molte persone che conosco e che forse leggeranno pure questo commento ihihihihih ;). Bella!!!
P.S: Complimenti per i tuoi lavori e per la passione che c’è dietro,non ti ho scoperto da molto,ma se continui così non t’abbandono più! Una risata a inizio settimana ci sta a pennello!
MagicMax
10 Dic 12 at 6:36 am
A Calcà, il segreto sta nel cambiare la posizione delle pile. Per quello ce ne sono almeno due: così durano il doppio.
Asdurgio
10 Dic 12 at 6:48 am
Avere le braccia non estraibili allora serve a qualcosa!
Ci si può leggere la nuova uscita alle 5 del mattino.
Ah so le sei…vabbè.
Grande zero.
Demplo
10 Dic 12 at 6:58 am
Sei il migliore zero! 🙂
Niko
10 Dic 12 at 7:05 am
Ho scoperto perche’ mi piace vivere in America: perche’ Zerocalcare arriva gia’ la domenica invece che il lunedi’, e perche’ posso essere la seconda a lasciare un commento senza alzarmi all’alba!!!
Complimenti e saluti dal Colorado 🙂
Giupy
10 Dic 12 at 7:08 am
cazzo, così si comincia una settimana!
grazie zero! ho riso talmente tanto che mi stanno sudando le ascelle.
gabrus
10 Dic 12 at 7:51 am
unica cosa buona della sveglia all’alba di stamattina. Grazie
Anna
10 Dic 12 at 7:59 am
Primo!!! 🙂 Mi hai fatto iniziare bene la giornata!!
Max Benini
10 Dic 12 at 8:34 am
io sfrego in continuazione!
Sim
10 Dic 12 at 8:36 am
Quello che ha detto lui, non ho voglia di scrivere un commento più lungo.
…
Mappork… ho scritto un commento più lungo di quello che volevo scrivere all’inizio
Terence
10 Dic 12 at 8:44 am
Ma esiste in italiano this is england?
(l’ho trovato solo sottotitolato!)
Ps. Che morte ha fatto Denver?!?!?
Mattia
10 Dic 12 at 8:53 am
io
ti
voglio
bene!
;D
tiziano
10 Dic 12 at 9:27 am
bravo bravissimo!
David
10 Dic 12 at 9:33 am
Riesci sempre a dire qualcosa di importante e a dirlo in maniera speciale! Complimenti! =)
Ysingrinus
10 Dic 12 at 9:33 am
di lunedì il KIKAZZOMELOFAFFARE è una unità di misura più che appropriata. Caro ZC prenditi ogni volta il tempo che ritieni meglio, ma continua a pubblicare i tuoi piccoli gioielli. Hai scritto due libri da mostro. ciao e grazie!!!
Alessio
10 Dic 12 at 9:37 am
“più forte! spingi! posso vedere la testa!”… quando l’ho capita mi hai steso!
Chino
10 Dic 12 at 9:37 am
Io ti ho scoperto stamani, devo essere sincero…che mi sono perso fino ad oggi!
Sei un ganzo!
PersonaQualunque
10 Dic 12 at 9:38 am
Udiu LOL. Cinghiale è l’uomo della mia vita!!! dov’è stato finore?
LadyJo
10 Dic 12 at 9:47 am
bello il poster di This is england!
mocasilvia
10 Dic 12 at 9:51 am
Oh ma non vale, io leggo la tua pagina in ufficio e rido come un cretino, ora spiegaglielo tu al capo!
Btw, sei un genio.
Ciao! 🙂
Psolo
10 Dic 12 at 9:53 am
….wow….
giac
10 Dic 12 at 9:57 am
Abbiamo aspettato un mese … ma ne è valsa la pena!!! 😛
Geniale, davvero bello.
Il KCMLFF è da inserire su Wikipedia … 😀
Ash
10 Dic 12 at 9:57 am
ZeroCalcare is here 🙂
Franz J.
10 Dic 12 at 9:58 am
Tiè… finalmente eh… grazie per l’ispirazione.
Misterhelmet
10 Dic 12 at 9:58 am
zerocalcare: solo il genio può scalzare il genio che lo ha preceduto. Da quando esisteZC non ha più senso “odio i lunedì” di vasco…..
geik
10 Dic 12 at 10:01 am
Con tutto il rispetto – e ce ne vole – le “cento sfumature..” me sfugge. Eccomunque, nel 1986 un ragazzino mi disse di metterle nel freezer (“frizze”, cit.), chè si ricaricavano…
sofista
10 Dic 12 at 10:12 am
…ero proprio ieri al confine tra molise e yemen con un telecomando non funzionante! e lì non ci sono cinesi!!
blew
10 Dic 12 at 10:12 am
..e, peraltro, dopo il coyote molisano predatore dei fuorisede, ritorna la poetica del Molise come terra ai confini della civilizzazione, immagino percorsa di primitivisti in cerca di conferme…
sofista
10 Dic 12 at 10:18 am
A Zé io uso le penne stilografiche…ma ogni volta me sporco tutto co st’inchiostro!!!
Diablo
10 Dic 12 at 10:19 am
….sto ancora alla fase premi forte i pulsanti….secondo me tra poco si fa un buco sul telecomando…
Claudio
10 Dic 12 at 10:21 am
ehehe bella Zero! nn c’ho piu pile da cannibalizzare manco io!!!
Alberto
10 Dic 12 at 10:21 am
in realtà nel rituale manca un sacro passaggio, ossia quello di invertire le pile tra di loro, che leggende metropolitana vuole che una si consumi sempre di più, spesso funziona ma ancora più spesso no.
(comunque ci sono le ricaricabili eh)
erik_ilrosso
10 Dic 12 at 10:28 am
Geniale …come sempre
Sfigix
10 Dic 12 at 10:40 am
Sei me, se solo sapessi scrivere e disegnare.
Grazie.
Stefano
10 Dic 12 at 10:43 am
Genio, dannazione!
Marco Mazzanti Viendalmare
10 Dic 12 at 10:43 am
Bentornato.
dan11
10 Dic 12 at 10:43 am
I vecchi col voyeurismo per i cantieri stradali sono altresi’ detti umarells:
http://www.booksblog.it/post/1659/gli-umarells-sono-in-mezzo-a-noi-in-un-libro-ce-li-mostra-danilo-masotti
rendiamolo un termine internazionale!
Andreaxxx
10 Dic 12 at 10:44 am
AhAh! Si vede che sei giovane! Se ti alzavi, andavi alla TV e cambiavi canale a mano … invece di dipendere dal telecomando …
Sauro
10 Dic 12 at 10:51 am
Meravigliosa Zero…una delle migliori di sempre!!
foxtrot
10 Dic 12 at 10:52 am
Ne e’ valso il pene, di aspettare una setetimana in piu’
segolas
10 Dic 12 at 11:01 am
S-P-E-T-T-A-C-O-L-A-R-E come e più di sempre!!!
ZC idolo!
PS: Grazie per farmi iniziare la settimana con il sorriso!
mark
10 Dic 12 at 11:03 am
GG
KCMLFF = 0.1 (0.2 per aver scritto la riga in più)
Claudio
10 Dic 12 at 11:05 am
Ricaricabili.
La vittoria della mente sull’accidia.
Salkaner
10 Dic 12 at 11:06 am
Grande!
pensare a qualcosa di diverso da scrivere…troppe KCMLFF percepite…)
muuffa
10 Dic 12 at 11:11 am
cazzo di vecchi fissati col voyeruismo edile
GRAZIE!
budal
10 Dic 12 at 11:12 am
Grandissimo ZC! Non hai messo il rimedio dei rimedi pero’: Mettere le pile nel congelatore per qualche ora. A me non ha mai funzionato, ma hai visto mai…. Le cento sfumature me spicciano casa! XD XD
Andrea F
10 Dic 12 at 11:16 am
Mio dio Zerocalcare, fermati con questa vita! FERMATI! 😀
(Le pile spostale di posto :D)
Tek Setter
10 Dic 12 at 11:17 am
Fantastico.
(Trovare qualcosa di meglio da dire: fatica reale 40 KCMLFF, fatica percepita 460 KCMLFF)
Lyre
10 Dic 12 at 11:21 am
ripeto….marry me!
Lizzy
10 Dic 12 at 11:23 am
Hahahahaha!!! Meno male che sei tornato!!!!! 😀
Valeria
10 Dic 12 at 11:25 am
In sei anni ho ricomprato le pile una sola volta… dopo aver finito tutte le turnazioni telecomando- joystiv – macchina fotografica etcetc…. quando ho scoperto che quelle della bilancia non erano stilo e andavano per forza comprate ho avuto un collasso!!!!
pianta
10 Dic 12 at 11:27 am
Penso sia uno dei tuoi pezzi migliori ad oggi! Per una vignetta così,sarei disposto ad aspettare anche 2 mesi! Ahah mi hai capovolto la giornata!
FrankPuglisi
10 Dic 12 at 11:32 am
Grandissimo! Non c’è una vignetta che non faccia ridere (ma tanto).
Fanboy
10 Dic 12 at 11:33 am
Grande!
(pensare a qualcosa di più del copia incolla aggiungi da scrivere…troppe KCMLFF percepite…)
Revert
10 Dic 12 at 11:34 am
….le cento sfumature de ‘sto cazzo me spicciano casa…ahahahahahahahahah
fruscio
10 Dic 12 at 11:36 am
hahahahaha zc sei troppo il migliore XD mi fai sempre STRAridere, anche a costo di percepire qualche KCMLFF in più 😀
cmq ora si spiega finalmente perchè accanto al letto abbia 3 orologi fermi… pensavo facessero pippa i gufi pavesi, e invece… ma pensa!
ChelseaMouse
10 Dic 12 at 11:40 am
Io ci avrei messo anche “sbattere il telecomando fino a che nn funziona”…. e di solito funziona! 😀
Luca
10 Dic 12 at 11:44 am
epica del quotidiano!
grande
zinco
10 Dic 12 at 11:44 am
Mitico il quadretto con Jerry Only!
ReF
10 Dic 12 at 11:45 am
ho letto dallo smartphone mentre ero in riunione ed ad un certo punto la collega mi ha chiesto se mi sentivo bene perchè avevo gli occhi lucidi e la faccia tendente al viola … e provate voi a non ridere durante una riunione!
jackpaolo
10 Dic 12 at 11:54 am
Finalmente, ero in astinenza!! Sempre fatto scorte di pile per telecomandi.. quando si esaurivano in qualsiasi elettrodomestico, via in un sacchetto: “..saranno ancora buone per il telecomando, non buttiamole!”.
Ad oggi la casa nasconderà 2-3.000 pile “buone”.. o forse solo i loro acidi sparsi
magopancione
10 Dic 12 at 11:55 am
grande ritorno!
ma il vecchio del piano di sotto è lo stesso di “LUI PATTINA!! VRRR VRRR”?
matt
10 Dic 12 at 11:56 am
Io cambio la posizione delle pile facendole girare nel loro vano con un movimento dolce ma deciso … sono un’eretica o la mia pratica farà evolvere il culto?
Mariagrazia
10 Dic 12 at 12:11 pm
Dico! Per ricaricarle le pile alcaline vanno nel freezer e le altre sul termosifone caldo. O era il contrario…?
gio
10 Dic 12 at 12:11 pm
Ogni volta una grande verità…
Camilla
10 Dic 12 at 12:14 pm
tanto a aspettà e poi anticipi di un giorno!
cmq all’amico armadillo gli pesa proprio il culo XD
giò
10 Dic 12 at 12:14 pm
E` valsa la pena aspettare!!
Ora so che crociata portare avanti! Far riconoscere il KCMLFF come unita` di misura internazionale!
p.s. ma quanti KCMLFF ti costa mettere un link sul blog che permetta a chi vuole di inviarti un 2 euri per la striscia?
luca
10 Dic 12 at 12:15 pm
sei bravissimo. mi fai ridere e riflettere, FANTASTICO!
e.
10 Dic 12 at 12:16 pm
Tanta verità in una sola unità di misura…
Alma Wade
10 Dic 12 at 12:17 pm
“Prinz of Perzia me fa ‘na pippa” … credo di amarti…
Quèlo
10 Dic 12 at 12:22 pm
AHahahah! Tutto vero, ricordo anche lo sfregamento direttamente nel telecomando, o cambiare le pile da destra a sinistra e viceversa.
Saziozero
10 Dic 12 at 12:22 pm
Bellissima.
Prima di prendere le pile da un elettrodomestico “inferiore”, io estraggo le pile dall’alloggiamento e le rimetto invertendole di posizione… sai mai, un contatto…
Grendel74
10 Dic 12 at 12:25 pm
i palmi scuoiati… a forza di dediche in fiera! 🙂
Un vero piacere vederti dal vivo. Alla prossima.
Sei un genio.
Stefy
10 Dic 12 at 12:27 pm
L’amico armadillo poteva fare un po’ di pubblicità progresso alla pile ricaricabili.
Sarebbe però andata in vacca tutta la costruzione comica.
La verità è che l’ecologia non fa ridere.
Non va bene.
Ale Sestu
10 Dic 12 at 12:30 pm
bravo! molto divertente!!
loradelconto
10 Dic 12 at 12:35 pm
ci sarebbero alri rituali oltre allo sfregamento, io sapevo anche quella di tenere la pila 10 minuti nel freezer.
E poi se niente funziona avvicinare la pila a fonti di calore (termosifone, asciugacapelli, ecc). Il principio e’ quello dello sfregamento con la differenza che la pila se eccessivamente surriscaldata potrebbe emanare sostanze tossiche..va beh cmq c’e’ un bel risparmio di KCMLFF!
luca
10 Dic 12 at 12:39 pm
Finalmente è lunedì.
magneTICo
10 Dic 12 at 12:43 pm
No, va be’, qui siamo al capolavoro.
Carolus
10 Dic 12 at 12:45 pm
Ahahahahahah!!! Io comunque avrei provato a invertire l’ordine delle pile, come prima cosa! ^^
Bentornato, ragazzo! 😀
Gio
10 Dic 12 at 1:25 pm
Con questa, le mie KCMLFF del lunedì di sono leggermente ridotte! Grande!!!
Sadler
10 Dic 12 at 1:28 pm
MERAVIGLIA
Francesco
10 Dic 12 at 1:30 pm
Beh, dai….ma allora Dexter te lo sei visto?
(mi sa di no)
GuerreSperlari90
10 Dic 12 at 1:30 pm
🙂
Ci pensavo proprio in questi giorni, a ‘sta storia delle pile. In casa mia non ne entrano mai di nuove.
Momo
10 Dic 12 at 1:33 pm
Sei un cazzo di genio. Punto. Alla battuta della pietra focaia ho sacrificato un capretto in tuo onore.
Valefreg
10 Dic 12 at 1:37 pm
ahahahha il braccio per premere i pulsanti m’ha fatto morì 🙂
andrea
10 Dic 12 at 1:39 pm
Strepitoso!!!
ESTER
10 Dic 12 at 1:40 pm
geniale come sempre!
sono una delle 12 vittime l’anno lol
metrodat
10 Dic 12 at 1:43 pm
“Le cento sfumature de sto cazzo me spicciano casa” – Ti stimo sempre più!! ^_^
Aoi
10 Dic 12 at 1:43 pm
Genio!genissimo!
francesca
10 Dic 12 at 1:46 pm
Ti piacciono i Misftis, eh?
Houston
10 Dic 12 at 1:50 pm
a: “le cento sfumature de sto cazzo me spicciano casa” ho capito che ti amo!
viola
10 Dic 12 at 1:52 pm
stamattina sono finite le pile del termostato del riscaldamento.
le ultime stilo le ho usate per il lettore mp3.
fuori c’è la neve per terra.
vaffanculo.
Alberto
10 Dic 12 at 1:56 pm
Secondo me hai satato la fase “colpire reiteratamente il telecomando sul palmo della mano”, viene subito dopo l’eccessiva pressione sui tasti…
cq
10 Dic 12 at 1:58 pm
quanti ricordi..anche io torturavo le pile del gameboy per farlo funzionare..i cinesi sotto casa prima non c’erano! 🙂
Beatrice
10 Dic 12 at 2:00 pm
Cmq io avevo un’altra tecnica oltre lo SFREGARE…..L’IBERNAZIONE!
Chi altri di voi metteva nel freezer le pile sperando in un rallentamento della perdita di energia????
Diablo
10 Dic 12 at 2:02 pm
Venerdì ero al lavoro quando mi sono finite le pile ministilo (ancor più infide delle normali stilo) della tastiera wireless. Potevo cambiare tastiera con quella di un altro computer, riavviare e poi rifare il cambio, ma sai il livello KCMLFF? Ho spento tutto e me ne sono andato alle 16.00.
Ribadisco che il migliore è sempre l’amico cinghiale, notoriamente un animale molto raffinato; fossi in te gli darei maggiore spazio, anzi lo renderei protagonista a discapito del tuo ruolo, in fondo marginale.
Davvero complimenti
Hilario
10 Dic 12 at 2:02 pm
ahia…
non ti si può sempre dire bravo…
stavolta non ho riso molto. Attento a non perdere l’ispirazione. Opinione mia personalissima ma direi basta con i piccoli episodi casalinghi. Ora ci vuole una storia epica.
__fRa__
10 Dic 12 at 2:05 pm
Vorrei scriverti quanto MI HAI FATTO MORIRE DAL RIDERE (risate, istruttive, catartiche e taumaturgiche), ma impiegherei troppi KCMLFF, quindi ti dico solo: BRAVO!
L.
LuniX
10 Dic 12 at 2:13 pm
una stilo nuova e una vecchia …..
katia
10 Dic 12 at 2:20 pm
Un po’ come quando, pur di non andare a fare la spesa, faccio le pizze fritte (acqua e farina, niente lievito) con la farina comprata dalla mia coinquilina del 2006. Buone e salutari.
Anna
10 Dic 12 at 2:21 pm
Mio caro Zero…questo è plagio…non te poi approprià dei mie racconti così sa?!?!
Giulio
10 Dic 12 at 2:24 pm
Io rimasi settimane nella semioscurità in cucina a causa di una lampadina poco collaborativa, troppo in alto perché divinità benevole se ne occupassero. Arrivò dunque il giorno della “strigliata della fidanzata” che è capace di fare tutto.
SalvatoreCthulhu
10 Dic 12 at 2:26 pm
ma semplicemente alzarsi e cambiare da vicino!? non comportava meno KCMLFF…
Fiorenzo
10 Dic 12 at 2:33 pm
Grande, come sempre.
Giobbe
10 Dic 12 at 2:33 pm
Ma mettele in frigo?
Te devo di proprio tutto!
🙂
Pisi
10 Dic 12 at 2:41 pm
Quella dello sfregamento delle pile mi mancava. Evviva Calcare! Il lunedì è meno amaro!
Mumble Bumble
10 Dic 12 at 2:42 pm
Occhio che l’accidia faticogena può finire così.. http://it.wikipedia.org/wiki/Darwin_Awards
Vale
10 Dic 12 at 2:55 pm
si possono anche tenere le pile a riposo x qualche giorno sui termosifoni (inverno) o esposte al sole (estate), ma la soluzione ecofriendly è un’altra
mario
10 Dic 12 at 2:58 pm
love
chiara
10 Dic 12 at 3:05 pm
Grande Zero, ma bastava invertire le pile scariche e avrebbero magicamente ripreso a funzionare!!
emaman
10 Dic 12 at 3:20 pm
GENIALE!
come al solito!
Ancalagon
10 Dic 12 at 3:24 pm
mitico zc! ti sei superato cacchio, sto ancora ridendo! sfregate è scritto…! mioddio…! *^^* cmq… interrompere la lettura di zc per andare a spostare la macchina in parcheggio.. fatica percepita: 5000 kcmlff ahah!
Matteo
10 Dic 12 at 3:26 pm
Cmq sfregarle con qualcosa di lana funziona!
Alessandro
10 Dic 12 at 3:30 pm
Una volta ho comprato tanti pacchetti di pile, sicura che poi non avrei mai più dovuto pensarci. Ma le fottutissime sono finite lo stesso. Meno male che per leggerti non ne abbisogno. Bravo ZC!
Rots
10 Dic 12 at 3:37 pm
bella…. io sto ancora a rota di quella del piumino…. ogni volta che devo rifare i letti…. tre letti…. e ti penso…. molto intensamente….
non c’entra un piffero ma guarda qui…. un posto dove non pensavo di trovarti 🙂
http://www.zeroviolenzadonne.it/rassegna/pdfs/10Dec2012/10Dec201201617688e7c7826f2f20b486d827c91e.pdf
nevermore
10 Dic 12 at 3:39 pm
Bellissimo come sempre! Sei un grande!
Sabato83
10 Dic 12 at 3:42 pm
“Vecchi fissati col voyeurismo edile”…ne conosco tanti, il mio condominio ne è pieno! Quelli però si misurano in KCTLAC (Kicazzoteloavevachiesto)
Chiara
10 Dic 12 at 3:45 pm
Ma non ci crede nessuno che Dexter lo guardi in DVD…MAFFIGURIAMOCI!
Francesco
10 Dic 12 at 3:50 pm
Il poster di “this is england” all a fine!!!!grande Zerocalcare!!
Jek
10 Dic 12 at 3:52 pm
povere batterie del cordless sacrificate al telecomando della wii… in effetti è da un po che nn mi chiamano
leo
10 Dic 12 at 3:55 pm
Grande Zero!
Sarai pure un megamiliardario come dice qualcuno qui sopra, ma prinzofpersia te fa na’ pippa proprio!
Grandissssssimo!!!!
jijjal
10 Dic 12 at 3:58 pm
“l’accidia faticogena” 😀
sono in biblioteca, ed a furia di strozzare in gola le risate, m’è venuto il singhiozzo
Francesca
10 Dic 12 at 4:08 pm
Ciao Zero, le pile scariche vanno messe nel freezer (che si legge “frizer” un po’ come “prinz” e non è il cattivone di dragon ball) poi vanno almeno per qualche nanosecondo il che (se sei svelto) è sufficiente per cambiare il canale.
Clash
10 Dic 12 at 4:19 pm
il poster di This is England!
DuDeCope
10 Dic 12 at 4:25 pm
E con il voyerismo dei vecchi e la loro passione per i cantieri edili ha colpito ancora una volta nel segno !!! Grande osservatore dei vizi altrui Calcà come sempre un grande !!
PandaMolesto
10 Dic 12 at 4:41 pm
…cazzo di vecchi fissati col voyeurismo edile…
muahuahuah
sei sempre e comunque er mejo! 😀
Simona
10 Dic 12 at 4:45 pm
“Voyeurismo edile”… GENIALE, come al solito
Marco
10 Dic 12 at 4:48 pm
A casa mia l’accidia faticogena ha fatto fuori le pile del telecomando, la lampadina del corridoio, il tappo del lavandino, i vetri del balcone ed è la causa quotidiana della presenza di sacchi della monnezza alti quanto noi quattro coinquilini messi uno sopra l’altro.
La proposta di matrimonio è comunque sempre valida.
Manu Di Nazareth
10 Dic 12 at 4:51 pm
Grandeeeeee
from UK
DR Andrea
10 Dic 12 at 5:11 pm
stavolta un po’ fiacco!
Franco
10 Dic 12 at 5:15 pm
Quella che tu chiami “accidia faticogena” a casa mia si chiama “grassitudine”. Che non porta ad essere grassi nel senso comune del termine, bensì gRRASSi. Cosa ben diversa. Nello specifico, l’individuo gRRASSo, pur di non prendere il telecomando, situato a cinque centimetri (5 cm) fuori dalla portata del braccio steso, è disposto a:
1. in caso di televisore ancora dotato di pulsanti analogici, usare qualunque oggetto abbia a portata di mano (incluso il telecomando!) come proiettile nel tentativo di colpire il tasto giusto;
2. in caso di televisore digitale, ricostruirsi un telecomando utilizzando l’argenteria come conduttore ed i cuscini come resistenze;
3. Fare un viaggio in India per imparare da qualche yogi sperduto nella foresta le tecniche mistiche della psicocinesi.
Francesco
10 Dic 12 at 5:15 pm
Un’altra preziosa lezione di vita!
VivaLasVegas
10 Dic 12 at 5:24 pm
ahahah! ottima idea quella di portarsi dietro la lampadina…poi al buio ti voglio vedere a metterla in bagno! ti servirebbe una torcia…ma senza pile! Ok, prendiamo una candela e accontentiamoci 😀
Gianluca
10 Dic 12 at 5:29 pm
geniale come sempre!!!!
teofilatto
10 Dic 12 at 5:35 pm
in verità esistono molte tecniche da effettuarsi in rigoroso ordine prima di cambiare le pile stilo:
1) sbattere il telecomando
2) ruotare le pile nell’alloggiamento
3) scambiare le pile
4) sfregarle tra le mani
5) prendere delle altre stilo, anche vecchie, e provarle in formazioni miste con quelle da cambiare
se dopo i 5 tentativi qui sopra ancora non danno segni di vita puoi retrocederle al gradino più basso della scala sociale per un serbatoio portatile di elettricità: l’orologio della cucina!
Quando anche l’orologio si ferma puoi dichiararle ufficialmente morte mettendo nell’apposito modulo l’ora che segnava l’orologio in questione! like a coroner!
Andrea87
10 Dic 12 at 5:43 pm
voglio vedere la faccia di chi scrive questi fumetti che mi fanno ridere come nessuno mai…!
annafranca
10 Dic 12 at 5:49 pm
Aahsashshahsahshahshahsah!!!
Pile ricaricabili la prossima volta 😀
Sblinsblas
10 Dic 12 at 6:07 pm
IL Wii
IL, IL, IL WII
Non, LA Wii, ti prego! Noi puoi buttare nel cesso i sacri anni ottanta, dove il megadrive era IL megadrive IL Genesis o quello che era, IL gameboy era il gameboy e lo SNES o IL supernintendo o superfamicom era IL supernintendo. Daje su…
Luca
10 Dic 12 at 6:08 pm
Negletta la pila,
la Tv non cambia.
Il braccino allungo
Sandro Bondi
10 Dic 12 at 6:09 pm
“Fai entrare il freddo”. Che becera faciloneria. http://9gag.com/gag/5925813
Simone
10 Dic 12 at 6:09 pm
Questo dello sfregare le pile non lo conoscevo… sei un grande, Calcare.
Davidq Quetti
10 Dic 12 at 6:31 pm
T’es vraiment trop ingénieux! 🙂
Tats
10 Dic 12 at 7:02 pm
io ho risolto comprando il “carica-pile” dove ci vanno pure le pile “non” ricaricabili. Eugenetica non mi avrai!!!
ale
10 Dic 12 at 7:34 pm
“cento sfumature de..” ahahahhahahhahahahhahahhahah… no riesco neppure a finire di scriverla! :)))))
Una della migliori di sempre! 🙂
fare i soldi ti fa bene!
gianluca
10 Dic 12 at 8:56 pm
Calcare che bello vederti citare così spesso il Molise! Ad un romano d’origine molisana, poi tornato alle origini, vale a dire in Molise, fa piacere… anche perché così rafforzi il mio segreto convincimento: forse il Molise esiste veramente…
Coyote Molisano
10 Dic 12 at 9:35 pm
… MI SI STANNO SCARICANGO LE PILE DEL TELECOMANDO!!!!!! :O
motoinmoto
10 Dic 12 at 9:54 pm
ma veramente a chi cazzo serviva il diario di fb? sei la nostra voce
ckf
10 Dic 12 at 10:28 pm
Ieri il disegnetto del porta-spade di Damocle alla fiera, oggi la vignetta qua. Grandi giornate.
losengriol
10 Dic 12 at 10:41 pm
Fondiamo un fan club per l’amico cinghiale!
Elle
10 Dic 12 at 10:48 pm
Avete rotto le balle tutti quanti di scrivere “mi sto spaccando dalle risate in ufficio e tutti mi guardano male”, “mi farai licenziare”, “sto ridendo a squarciagola in ufficio”. E’ un insulto per chi non lavora oltre a far capire quanto voi non lavoriate un bel nulla.
Francesco
10 Dic 12 at 10:52 pm
Sarà per la mia pigrizia insita ma casa mia trabocca di pile di ogni formato e di lampadine per sostituire qualsiasi guasto. Essere previdente fa il pigro felice…
Teo82
10 Dic 12 at 11:18 pm
Riscaldare le stilo? Il trucco che us(av)o, tramandatomi da generazioni, era di metterle in frigo per un pò in modo da prolugarne la durata. Sforzo misurato dai 3 ai 5 KCMLFF, dipende quanto è lontano il frigo…
Raf
10 Dic 12 at 11:28 pm
Ero affetto anch’io da Accidia Faticogena e posso testimoniare che -se non ti uccide prima- se ne guarisce intorno ai quaranta.
(comunque… sì, è IL Wii! IL Wii!!! ‘La’ Wii è un abominio partorito dalla Moreira)
Sergio
10 Dic 12 at 11:58 pm
pensavo di essere l’unica a usare le sacre candele al cinnamon per i rituali ma l’amico armadillo mi ha fregata anche a sto giro…bella bellissima!!
Giulia
11 Dic 12 at 12:08 am
geniale! from wales
manu
11 Dic 12 at 12:35 am
Il KCMLFF è appena diventato la base del mio stile di vita!
In realtà già lo era, ma ora ne ho preso coscienza! 😀
P.S. Io mi metto in lista per il fan club dell’amico cinghiale! ^^
Ryukashy
11 Dic 12 at 12:41 am
Ai tempi del Sony le mettevo in frigo. Non funzionava.
jopenso
11 Dic 12 at 12:43 am
Ammazza, io mi aspettavo in ogni momento la mossa del calorifero….
Grosso come sempre.
Anita Luna
11 Dic 12 at 12:53 am
Guarda che il segreto è scuoterle, non sfregarle … 😀
Durusell
11 Dic 12 at 1:18 am
MAGNIFICO! UN VERO GENIO!
Pedros
11 Dic 12 at 1:56 am
no che poi SBEM ! il game boy aveva pile infinite…grazie ai telecomandi dei televisori …che “accidentalmente” perdevano le batterie
dave
11 Dic 12 at 3:30 am
Le devi mettere sul termosifone per farle riprendere un po’ !!!!
ivano
11 Dic 12 at 4:26 am
“rottama,consuma e crepa!”
Chiara
11 Dic 12 at 4:41 am
FANTASTICO!
Sono piegato in due dal ridere!
Gabriele
11 Dic 12 at 9:43 am
Ciao Calcare, volevo dirti che stanotte mi sono sparata in vena “Un polpo alla gola” appena comprato. Proprio bello. Ciao 😀
Closethedoor
11 Dic 12 at 10:53 am
Sì, anche se comunque hai fatto i soldi..moderate questa…
sofista
11 Dic 12 at 11:21 am
La Guardia Imperiale per ricaricare le batterie dei suoi fucili laser, le butta nel fuoco…
Magari funziona…
Non può essere tutto inventato…
randall
11 Dic 12 at 11:44 am
@Luca
Infatti non sono più gli anni ottanta, adesso ci sono LA pleistescion e LA uì (sottitenteso consolle, ovviamente). Arrenditi, unisciti a noiiii…
PerpliMas
11 Dic 12 at 12:15 pm
Un mito!!!! Il KCMLFF..guarda, vorrei dire qualcosa ma non mi viene niente, è come assistere alla creazione del mondo … il nostro mondo… quello dei fancazzisti! 🙂
Quand’è che parlerai dei motorini, del Commodore 64 (a no, tu sei della generazione dell’Amiga, mi sa), dei videoregistratori VHS, degli stereo a cassette, dei dischi in vinile, delle cabine a gettoni, delle tv in bianco e nero, eccetera? Insomma, roba degli anni ottanta, cazzosenefrega di quello che succede oggi ? Parla un po’ dell’epoca della creazione del mondo, già che vi hai accennato col KCMLFF 🙂
giobbi
11 Dic 12 at 1:24 pm
In questi casi il controller della Wii è la mia prima vittima sacrificale…
Diego
11 Dic 12 at 2:39 pm
ahahhahahah a questo punto meglio usare le ricaricabili! anche se alla fine dei conti, pure io vado a recuperarle dagli altri elettrodomestici xD
Flavia
11 Dic 12 at 2:47 pm
Da noi si usava leccare le testine delle pile e poi sbatterle una con l’altra, in modo che la corrente residua tornasse in circolo…
Bebo
11 Dic 12 at 3:32 pm
Ma le pile ricaricabili no eh?
Mr.Ovvio
11 Dic 12 at 3:39 pm
mi è arrivata la profezia dell’armadillo ! wow, complimenti ZC
Sghivuz
11 Dic 12 at 4:04 pm
[…] nuova storia, un po' sottotono: Le pile stilo at Zerocalcare.it Qui invece un'intervista: “Zerocalcare”, il blog di fumetti che ha svoltato grazie a […]
Zero Calcare - Pagina 11
11 Dic 12 at 4:14 pm
Zero, io ti stimo come artista, ma fondamentalmente quello che fai è narrare sempre e comunque storie patetiche di vite patetiche di persone patetiche. Qui ti osannano come un genio dell’arte – e indubitabilmente sei dannatamente dotato – ma a me dai l’impressione di non fare altro se non legittimare comportamenti patetici da perdenti. E’ come se Shakespeare avesse scritto sempre e solo commedie su come lui e la sua famiglia pisciassero su un catino per non uscire di casa d’inverno, o Kafka avesse raccontato sempre e solo di come amasse nascondere il moccio sotto la sua sedia durante le ore di lavoro, facendolo sembrare per di più ironico e intelligente, mentre invece è solo un comportamento riprovevole.
Tutti noi abbiamo prima o poi tolto le pile da una parte per metterle da un’altra, ma non vedo come questo sia così esilarante e come il descriverlo possa sembrare un atto di grande saggezza. A me invece pare soltanto talento – e vite – sprecate. Non vorrei dire un’ovvietà ma me ne sento costretto: ci sono persone senza gambe che vincono partite di basket, persone paralizzate che dipingono con la bocca, e voi qui a ridere, a darvi pacche sulle spalle e a sentirvi tutti fighi e tutti fratelli perchè non avete voglia di alzarvi dal divano per andare a comprare un paio di pile?
Zero, te lo ripeto: sei bravo e mi fai ridere molto, ma più ti leggo più mi sento a disagio. Così come mi mette a disagio questa rampante orda di nerd che sembra riversarsi su ogni cosa. Essere nerd non è fico, passare le giornate attaccati alla tv a guardare telefilm non è eroico, è solo patologico. Se un tempo mi ritenevo un nerd e ne ero quasi orgoglioso, ormai qusto stile di (non) vita mi sembra solo da condannare. Un saluto.
c.f.
11 Dic 12 at 4:32 pm
Un bel manuale del vivere quotidiano e l’arte di arrangiarsi (pure questa è ecologia) ridendoci su! (un’idea per il terzo o quarto libro?)
Sei un sacco bravo!
Silvia
11 Dic 12 at 5:09 pm
oh, al momento del game boy tosto sono morta.
kla_blu
11 Dic 12 at 5:31 pm
Zero, so che te lo diranno in tanti, ma sei un genio. Sempre divertente, mai “basso” e volgare. Non è cosa da tutti. Continua così!!!
Francesco
11 Dic 12 at 6:31 pm
Torno dalla Feltrinelli di Pisa con la mia copia de “La profezia dell’Armadillo” (FINALMENTE!) e trovo il nuovo post… GRANDE! Oggi è una giornata all’insegna di Zerocalcare 😀
Geniale, fra l’altro. Hai descritto la probabile causa della mia morte xD
Panssj
11 Dic 12 at 7:08 pm
…e tirarle fuori – le pile – e invertirle???? Quello funziona, come il canto del gufo…
Hippo
11 Dic 12 at 7:37 pm
“rottama, consuma, crepa” grande citazione.
Se ti sentiva renzi la utilizzava come suo slogan.
Mirr0r
11 Dic 12 at 8:54 pm
tu sei un pazzo
e noi ti amiamo
groia
12 Dic 12 at 12:21 am
si vabbè ma le ricaricabili fanno na sega quando vuoi fare una cosa e sono scariche. prima che trovi il caricabatterie e se caricano t’è passata la voja de vedè dexter.
uncrate
12 Dic 12 at 1:30 am
hai dimenticato l’ultimo stadio della accidia faticogena: quando il saccheggio cannibale esaurisce le pile di tutti gli apperecchi elettrici in casa, il soggetto potrà degenerare in un stadio avanzato della patologia in cui alzerà e abbasserà il volume e cambierà canale solo ed esclusivamente con i comandi manuali del televisore. L’ammontare di KCMLFF che si andranno ad accumulare diventerà mostruosamente superiore all’acquisto di pile nuove. Se non curata, in un arco di tempo abbastanza lungo, porta la morte del soggetto per stenti e fatica.
supertram'
12 Dic 12 at 2:38 am
le devi bagnare entrabi i lati durano ancora un 5%, con la lingua va benissimo
ziog
12 Dic 12 at 3:25 am
http://www.maryblogging.com/index.php/un-polpo-alla-gola
Madame Chauchat
12 Dic 12 at 10:52 am
Diavolo C.F., non stai esagerando? Non mi sembra affatto che Zero legittimi comportamenti patetici da perdenti. Mi sembra che abbia evidenziato chiaramente come, agendo così, per evitare un piccola fatica ci si sobbarchi una fatica più grande. Ha persino quantificato in kclmff la differenza, cosa vuoi di più! Il finale poi è da pubblicità progresso, (secondo l’OMS ogni anno…) ovviamente parodiato. Cosa volevi, la scritta “non fatelo a casa bambini”?!? Direi che lo scopo di Zerocalcare è divertire, chiaro che deve uscire dai binari della realtà e del verosimile. Se a me finiscono le pile del telecomando non faccio altre che aprire il capace cassetto dove tengo le pile di scorta, cambiarle e via. Solo che non fa ridere nessuno. A parte quando mi chiudo le dita nel cassetto chiudendolo, ma non capita spessissimo. ..
PerpliMas
12 Dic 12 at 11:14 am
Grandissimo, mi ci ritrovo sempre! Ma mica per i telecomandi della TV… Ma per quei dannatissimi radiocomandi degli elicotterini r/c, che non è che prendono due pile stilo, ma SEI ministilo, ancora più odiose! 😀
Danjel
12 Dic 12 at 11:42 am
c.f ha ragione per tre quarti, ma dimentica che zerocalcare scrive per vendere, e non si pone il fine di cambiare in meglio il mondo; è anche consapevole che i lettori potenzialmente suoi sono sì intelligenti, ma non così tanto da avere la necessità di storie che rovistino sui piani alti dell’essere. D’altro canto zerocalcare non ha in alcun conto il vecchio modo di fare fumetti, quello alla comandante Mark per intenderci, e ha visto che il suo essersene distaccato raccontando delle faccenducce quotidiane, in chiave satirica, rende le persone contente. È comprensibile, e occasionalmente persino encomiabile, che zerocalcare non voglia, almeno per ora, guardare dentro alle mutande giallastre di chi è disposto a comprare il frutto delle sue fatiche. Arriverà il momento in cui il nostro dotato autore si stancherà di parlare simpaticamente di una realtà contorsionista, e valicherà il confine angusto che la caratterizza per fiondarsi sui piani a quella successivi, dove sono messe in discussione le credenze, le opinioni, le odiose tolleranze che occupano le seggiole ambulatoriali della consapevolezza quasi umana che domina il nostro pianeta. Forse sta aspettando, per fare il gran salto, che alla Ferrari si rifiutino di vendergli l’auto…
Massimo Vaj
12 Dic 12 at 11:52 am
So che sarà difficile crederci, ma in Turchia sono stato ospite in una lokantasi che aveva un televisore in cortile tenuto acceso da un tronco d’albero di circa cento chili, appuntito alla estremità che teneva premuto il tasto di accensione, e con la parte opposta puntata a terra, alla distanza di dieci metri dal televisore, che si trovava nel cortile perché quel tronco in casa non ci entrava. davanti alla tele erano messe file di sedie, di quelle estive fatte coi tubicini di plastica colorata intrecciati tra loro, e nessuno trovava quel marchingegno estraneo alla logica del dover sistemare le cose per la via più logica e meno dispendiosa. Magnifica Turchia…
Massimo Vaj
12 Dic 12 at 12:09 pm
Genio.
Fuz
12 Dic 12 at 12:46 pm
@Panssj
ero alla feltrinuzzi di pisa pure io, magari ci siamo incrociati 😉
erik_ilrosso
12 Dic 12 at 4:05 pm
Tanti Auguri Michè! ti vogliamo bene!
Rob
12 Dic 12 at 6:43 pm
questa vignetta faceva abbastanza cagare
cesare
12 Dic 12 at 6:44 pm
Grande Calcare! ahahha! che tajo!
Marcello
12 Dic 12 at 9:37 pm
ma l’autoironia smaschera, non giustifica! per non parlare della finezza delle citazioni..
pentesilea
12 Dic 12 at 10:06 pm
Rispondo a c. f.: hai in parte ragione, tutto dipende da come si legge un testo: uno può identificarsi e tendere a emulare ciò che poi diventa un modello, uno può essere più smaliziato e non diventare nerd solo perché il protagonista di un fumetto è nerd e elogia un certo modo di vivere. parli di letteratura: guarda solo la copertina della profezia dell’armadillo, guarda le occhiaie di zerocalcare: io ci vedo una proposta naif dell'”inetto”: vaglielo a dire a Landolfi, che la vita è bella e tragica senza perdere il cervello per un ragnetto, vaglielo a dire a Montale (“noi della razza di chi rimane a terra”)che può anche buttarsi nella vita dei “sani”, diglielo a Baudelaire di lasciare le prostitute e non scriverci su poesie per darsi una regolata? a volte uno lasciando parlare l’armadillo da voce ad una parte che tutti noi abbiamo, e che è bene riconoscere, senza rimanere insensibili davanti alla tragedia di chi sta peggio comunque d noi.
Jacopo
13 Dic 12 at 1:31 am
con “voyeurismo edile” ti sei assicurato la medaglietta di ‘Artista Serio’.
Bravo.
tom
13 Dic 12 at 2:31 am
Più cinghiale per tutti. Vogliamo lo spin-off!
Fabio
13 Dic 12 at 1:00 pm
Bella XD, Cha San ‘nChovogliadifancazzo ti protegga! XD
Erk!
13 Dic 12 at 2:19 pm
Cf, Zero fa un fumetto comico.
Non si può far ridere con personaggi perfetti, devono avere delle debolezze umane.
Quanto antipatico sarebbe uno Zero perfetto, bello, atletico, pieno di donne, impegnato socialmente e sempre coerente con sè stesso.
Per divertirci Zero esaspera i suoi difetti, è debole, detesta fare sport, ha molte insicurezze, è pieno di paranoie e pur avendo vissuto nei centri sociali adora gli hamburger di McDonald.
Il punto è che non è sempre compiaciuto quando parla di sè, anzi, nella Profezia si sente chiaramente il senso del rimpianto per quello che poteva essere e non è stato.
La soluzione è una sola, cambiare (magari non troppo).
Ma per poter cambiare prima bisogna avere il coraggio di guardarsi allo specchio, altrimenti non si va da nessuna parte.
Filippo
13 Dic 12 at 8:52 pm
eddaje sei finito pure su taxidrivers… visto come è finita la rossanda è pure mejo der manifesto…. aahahah grazie di tutto michè. alla prossima
master blaster
13 Dic 12 at 9:49 pm
non so voi altri, a io mi godo un sacco le chicce che piazza ZC sugli sfondi…this is england, st.pauli, jolly roger…quasi quasi manco leggo le battute!
uitko
14 Dic 12 at 1:33 am
C’è un ragazzo coreano che il 9 dicembre ti è passato a trovare allo stand della fiera più libri più liberi che mi chiede insistentemente di tradurgli le tue strisce in inglese:
Questo per dire che a me nun me salva manco google translator
mojo
14 Dic 12 at 3:22 am
c.f. hai dimenticato di citare i bambini albini senza mani e senza palpebre che predicono il futuro. Ma che c@%% è un blog di storielle disegnate e ZC ci fa delle storielle per ridere di piccole cose, e lo fa bene, oltre ad avere un grande talento. E che cavolo fatevela una risata ogni tanto!!!
Alessio
14 Dic 12 at 4:00 pm
1. Grandissimo il post.
2. E’ stato bello l’altro giorno vedere il tuo libro in libreria.
3. Ti amo per il poster di This Is England!
Stila
14 Dic 12 at 11:42 pm
a proposito di Polpo alla gola tirato fuori nei commenti… ma a pagina 115 nel penultimo riquadro c’è Quelo? xD
meh
15 Dic 12 at 12:51 pm
non si può calcolare il numero KCMLFF senza considerare la variabile CANAPA INDIANA.
https://www.youtube.com/watch?v=xrvHTfxG1AA
Robbè
15 Dic 12 at 2:07 pm
c.f.: non so se hai notato chi sia l’amico immaginario del protagonista. È un armadillo. Un animale che sfugge ai pericoli reali o presunti chiudendosi nella sua armatura e rifiutando di uscirne. L’emblema della paranoia e dell’inettitudine. Il colpo di genio di Zerocalcare è stato usarlo come “consigliere” del suo alter-ego disegnato. Un consigliere che consiglia malissimo. È questo che rende i suoi fumetti così godibili, il fatto che si ride non solo per le situazioni surreali, ma soprattutto perché, da esterni, ci rendiamo conto che il protagonista dando retta alle sue paranoie si rovina da solo. Solo un bischero totale, leggendo i deliri dell’armadillo, li prenderebbe come consigli da seguire. E se ti leggi “la profezia dell’armadillo” ti rendi conto che Zerocalcare lo sa benissimo che dell’armadillo non c’è da fidarsi. Come la metti tu, ci sarebbe da dar fuoco a tutta la letteratura di inizio novecento.
Francesco
15 Dic 12 at 5:45 pm
secondo me cf non c’ha preso per niente!
[spero di non dare il via ad un’ondata nerd per impalare il malcapitato come si usa fare sul web]
non c’ha preso perché in questo è un blog dove ZC, facendo ironia su se stesso, fa più o meno satira sociale (e non comicità come scrive filippo; la differenza è la presa di posizione critica). poi il fatto che gli altri ci s’identificano ha un nome ed è empatia, ma il messaggio è chiarissimo: deridendo la propria accidia (faticogena) la condanna.
satira spiccia? può essere.. però ZC non è solo questo blog! cercatelo su google e sfogliate i risultati. vedrete che le prese di posizioni su temi “più impegnati” sono tutt’altro che accennate (ad es. “A.F.A.B.” sul G8 di Genova) e troverete anche gli articoli dove spiega perché non le pubblica sul blog..e cioè che vò fà li sordi!!!:D
p.s.
e anche perché sono cose che vanno divulgate collettivamente
Alberto
15 Dic 12 at 8:44 pm
molto bella Zero!
Sonounuovo
16 Dic 12 at 1:49 pm
Ho letto un polpo alla gola e mi è piaciuto, ma ho trovato decisamente piu ispirato il primo volume.
Tra poco vedremo zc su un suv altro che centri sociali!
lucien
16 Dic 12 at 4:08 pm
c.f. a me non pare proprio che qui si inneggi all’inettitudine o alla bellezza di “essere patetici” anzi, come tanti ti stanno facendo notare l’amico armadillo (a cui personalmente io preferisco Mr.Struzzini) da dei consigli incredibilmente idioti! oltretutto mi sembra che il Buon ZC abbia già all’attivo 2 volumi pubblicati… molto più di tanti fumettisti impegnati che narrano storie impegnate di gente impegnata!
SerpeGhianda
17 Dic 12 at 11:08 am
Zè non dico che sei alla frutta ma quasi, le storielle stanno diventando sempre ripetitive, per trovare uno spunto davvero ironico vado a leggere le strisce settimanali più vecchie: quelle si che erano piene di inventiva e comiche!
Capisco la pressione dei tuoi tantissimi fan in tutta Italia però preferisco una storia più “intensa” ma magari ad uscita più sporadica piuttosto che pubblicare questa quindicinale di qualità più bassa. Non fraintendermi,adoro il giorno in cui esci con la tua striscia però sto notando un certo abbassamento di qualità, e questo non mi piace
Francesco
17 Dic 12 at 12:14 pm
@Alberto, anche perché i plumcake costano 🙂
muuffa
17 Dic 12 at 2:31 pm
Bella!
… x me c.f. non c’ha capito un’H!
Storie di vita di tutti i gg che riviste con gli occhi e la matita di Zero, diventano Belle Storie da leggere!
Grande Zero!
Orazio
17 Dic 12 at 3:00 pm
A proposito di This is England, le hai viste le due miniserie televisive uscite in Inghilterra successivamente e ambientate 3 e 5 anni dopo? This is England ’86 e This is England ’88
Giangio
17 Dic 12 at 3:47 pm
L’ultimo episodio che mi ha fatto ridere è stato quello del Captcha… Zero è ottimo e lo ringrazio tanto per il suo blog, ma in effetti questi piccoli episodi casalinghi li trovo abbastanza noiosi. Non ne farei una questione “etica” come fa c.f. ma in effetti l’autocompiacimento dei nerd è piuttosto patetico.
marina
17 Dic 12 at 4:11 pm
oddio, mi stavo sbregando dal ridere in ufficio leggendo dei KCMFF!!
redpoz
17 Dic 12 at 4:34 pm
Un solo appunto Zerocalcare: se apri le finestre non “entra il freddo” ma “esce il caldo”, non è precisamente la stessa cosa per la termodinamica, eh…
Manuel Gusi
17 Dic 12 at 7:38 pm
Ho letto ieri notte “La profezia dell’Armadillo” e l’ho trovato un racconto che fa bene all’anima.
Mi sono dato diverse spiegazioni, come faccio sempre quando una storia mi stupisce, quella che mi piace di più però è che “ZeroCalcare ha qualcosa da dire e lo riesce a dire, raccontando anche la difficoltà che c’è nel dire le cose”.
Saropatzi
17 Dic 12 at 11:24 pm
comunque “premere con più forza” funziona nell’80% dei casi. Poi per cambiare canale l’unica è munirsi di un bastone appuntito e sperare di avere una buona mira.
Fede
18 Dic 12 at 1:42 am
ovviamente al confronto sei una pippa, ma è evidente che sei il nostro nuovo Paz
per questo comprerò entrambi i tuoi libri
guybrush threepwood
18 Dic 12 at 6:27 pm
Mammamia quanta gente dotata di kakazzismo!!!!
Zero gestisce questo blog.
che è il suo.
Avrà anche altri mille cazzi che non sono per forsa scadenze o consegne ma la sua vita fatta di passioni, amore, famiglia ecc.
Si impegna per REGALARE a noi altri una storia ogni 2 settimane e c’è gente che riesce pure a rompergli i coglioni..??!!
ma come state??
ma provate voi a fare qualcosa e poi fatecela vedere..
Grande come sempre Michè.
e soprattutto
GRAZIE!!!
Massimo
18 Dic 12 at 6:38 pm
— La critica è il sale della vita!— Almeno queste sono le ultime parole che ricordo di mia moglie quando, con un flebile sorriso sulle labbra, mi ha messo la valigia di cartone, tenuta chiusa dalla corda, sul pianerottolo di casa. Lì per lì mica l’ho capita ma poi, aperta la valigia che mi pareva troppo pesante per le poche cose che non mi aveva buttato dalla finestra, e vedendo tutto il sale con cui l’aveva rimpinzata… ho capito che intendeva, e ho chiesto asilo politico alla vicina di casa, vecchia ma vedova…
Massimo Vaj
18 Dic 12 at 6:52 pm
Avevo lasciato un commento in cui dicevo che Zero secondo me era un pò alla frutta con le sue ultime strisce ed evidentemente mi è stato moderato, ovvero tagliato fuori. Giuro che non avevo usato nessuna parola offensiva ma solo il mio giudizio. Spero non venga moderato anche questo
Francesco
19 Dic 12 at 1:44 pm
non modero niente, figurati, solo che siccome sto pochissimo a roma e li posso approvare solo dal computer di casa e non quando sto in giro, li faccio passare il blocco quando torno a casa. non ho fatto passare due commenti in un anno di blog, entrambi di nazisti, quindi figurati se non faccio passare le critiche… per il resto io qui pubblico le cose sostanzialmente come mi vengono, anche a costo di non limarle perfezionarle e trovare sempre la cosa piu divertente del mondo, qui vorrei fare delle cose di getto, mentre quel lavoro di ricerca mi piacerebbe farlo sui libri. che non significa che i libri (in particolare quelli gia usciti) so meglio eh:) significa che man mano che capisco come sta evolvendo questa roba, compresa la mia vita, capisco che la direzione che vorrei prendere è piu o meno questa. poi uno spera sempre che le robe che fa piacciano, di sicuro le critiche le tengo un sacco in considerazione (ma un sacco eh, roba che mi imparanoio e mi ci scervello) dopodiché se non è così amen:)
zerocalcare
19 Dic 12 at 1:54 pm
Personalmente, considero artisti come ZC e Makkox una delle scoperte piú interessanti di quest’ anno, non li osanno come geni, ma grazie a loro mi sono riavvicinato al mondo del fumetto. Sebbene siano artisti diversi che trattano temi diversi ed in modo diverso, quello che mi colpisce di entrambi e la capacità di mettere a nudo, in modo più o meno esplicito, difetti e tendenze negative di vari personaggi con la consapevolezza apriori di quanto essi siano autodistruttivi. Per empatia, molti ci si riconoscono con varie sfumature, altri no ma credo che riescano comunque a farsi una risata. Non trovo le vigne di ZC come una banale esaltazione di comportamenti negativi, mi sembra anzi superficiale tale affermazione visto che, come altri hanno detto, molta letteratura sarebbe da cestinare (eg tanti scrittori americani del secolo scorso). Non credo che ZC sia alla frutta, perche’ piu’ di tutto ha capacita narrativa, e’ anzi notevole come su scene di vita corte e di poco conto riesca a narrare per diverse strisce. Alcuni ci vedono limiti in questo, io personalmente ci vedo tanto talento e spero proprio che continui a pubblicare cosi di getto tutto quello che fa, che prima di tutto e’ un regalo a chi lo vuole seguire. Grazie ZC.
stefano
19 Dic 12 at 3:07 pm
Tu, zerocalcare, scrivi storie di qualità che hanno dei limiti per superare i quali dovrai sacrificare gli affetti, gli amori, qualche animale domestico e, soprattutto, il bagaglio culturale che ti schiaccia sotto al peso del desiderio di tenerti gli affetti, gli amori e le tue paranoie domestiche… Ma lo sai che Mosè, dopo aver spettegolato con Dio, non riusciva più a incrociare lo sguardo dei suoi compaesani? (si dice per dire perché erano nomadi)
Massimo Vaj
19 Dic 12 at 3:22 pm
Ho scoperto da un po’ zerocalcare e ne sono presto diventato dipendente. Oggi scrivo solo per un paio di appunti.
1) per zero e tutti gli altri “resuscitatori” di pile: il segreto non e` tanto sfregare, ma sbattere le estremita` l’unca con l’altra (tipo quando si cerca di accendere un fuoco con due pietre) o contro un qualsiasi oggetto metallico. Questo inteoria induce un certo passaggio di elettroni che da un po’ di vita residua alla pila. Ok, ora il sacerdote del sacro coniglio mi impalera` per aver rivelato il segreto!
2) zero, ti prego, dicci chi caxxo ha ucciso Denver!!! so’ mesi che aspetto con lo spumante in ghiaccio!
PS: e dillo che sei molisano su! 🙂
Luigi
19 Dic 12 at 7:00 pm
C’è un solo modo che noi, suoi lettori appassionati, abbiamo per aiutare, stimolandone le connessioni neuronali piuttosto approssimative, la creatività di zerocalcare: ognuno di noi gli comunichi la propria idea sull’argomento prossimo a venire che dovrà affrontare… Sembra un’idea del cazzo ma Lui, tra tutte le nostre idee, sceglierà quella che non c’è, e quella sarà la sua e noi saremo, una volta in più, meravigliati di come mai non sia venuta in mente a noi mentre Lui si ingozzava di porcherie, sintetiche e contaminate, al MacDonald che si vanterà di avere un tasso di zerocalcare nei beveroni che spaccia per coca cola.
Massimo Vaj
20 Dic 12 at 10:07 am
Il KCMLFF sarà la nuova unità di misura della mia vita…. Una rivoluzione copernicana… Geniale!
serena
20 Dic 12 at 1:45 pm
Lo sapevo io che eri un grande e che non mi avevi moderato! Keep up the good work Zè 🙂
Un abbraccio dalla Pooglia
Francesco
20 Dic 12 at 4:25 pm
Ao, lo so che lunedi se i Maya hanno detto na cazzata (sti burloni) te ne uscirai con una cosa a tema…
ma se non se so sbagliati? ce la voi da un’ultima perla? 😀
Alexiej
20 Dic 12 at 5:46 pm
è vero! ma Denver?!?!?!
Alberto
20 Dic 12 at 6:29 pm
21 12 2012: Zero… ho una brutta notizia da darti… in mondo non e’ andato distrutto, ma la produzione di plum cake si….
PS: la prossima profezia maya (lata) riguarda l’autodistruzione di una famosa catena di hamburgers…….
Scemate a parte, passati delle buone feste!!!!
Erk!
21 Dic 12 at 4:24 pm
OT: Zero, puoi guardare la mail per favore?
pietro
21 Dic 12 at 5:38 pm
Oddio muoio. “Mio figlio si masturba come una pietra focaia”. È valso la pena aspettare tutto sto tempo.
Treeolaw
22 Dic 12 at 5:09 pm
Se boccio ti vengo a cercare…
Marco
22 Dic 12 at 7:10 pm
Ma domani il regalo di natale ce lo fai?
uno
23 Dic 12 at 5:44 pm
Dopo l’esclusiva intervista a ZeroCalcare
http://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/take-it-easy-incontra-zerocalcare
l’esclusivo duetto S&B ha prodotto un singolo dedicato al nostro mito… <3 <3 <3
http://ia801601.us.archive.org/34/items/zerocalcare_576/zerocalcare.mp3
mocho
23 Dic 12 at 7:29 pm
Devo difendere i Maya perché sono stati calunniati. Quel popolo non ha mai parlato di una fine del mondo, ma soltanto della fine di un ciclo temporale. I media hanno da vendere le loro porcherie e hanno omesso questa inezia per parlare di qualcosa che avrebbe fatto vendere giornali, affittare gli igloo antartici a mille euro a notte e i trulli di Alberobello hanno avuto frotte di creduloni al loro interno per una singolare teoria che li vanta come indistruttibili. Le sacre scritture di tutte le tradizioni anticipano che la fine verrà senza avvisare, come un ladro di notte. È ovvio che non avevano previsto l’avvento della politica che non si fa problemi a farsi vedere anche di giorno.
Massimo Vaj
23 Dic 12 at 8:22 pm
bellissimaaa!!!
adree
26 Dic 12 at 7:20 pm
‘Sta vignetta spacca come sempre. Un piccolo chiarimento a @c.f. su Shakespeare: guarda che, alla fin fine, la storia di Amleto è la storia di un vigliacco, e i racconti di Kafka sono l’emblema dell’assurdo. Vigliaccheria e assurdità che ritroviamo, in piccolo, proprio qui. Grazie per avermi aiutato ad elevare Zerocalcare allo stesso rango di Shakespeare. Giustamente. 😉
Cristian Papi
27 Dic 12 at 10:45 pm
Noo ma finisce così??? poteva andare avanti all’infinito!
Cherry tree
5 Gen 13 at 7:11 pm
Quando sono arrivato all’eugenetica ho dovuto smettere di leggere perché non ci vedevo più dalle lacrime…
Leo
10 Gen 13 at 12:54 am
L’accidia faticogena, che mi accompagna da sempre… E senza simpatici armadilli. Adesso, finalmente, posso dare un nome per la mia patologia. Grazie!
LondonSE4
14 Gen 13 at 4:14 am
Io ti amo.
Ecco, l’ho detto.
Elisa
19 Gen 13 at 2:45 pm
-diononvogliamaidartiprole-
e non dico altro!
simpaticissimo come ssmpre! 🙂
Miz
20 Gen 13 at 1:12 pm
freezer is the answer! si ricaricano il tanto che basta per garantire un sano zapping!
f.
22 Gen 13 at 3:23 am
AF! è mia
loris
24 Gen 13 at 1:20 pm
Pure a me ultimamente il canto di gufo notturno mi ha dato dei problemi, strano, non è vero? E io che pensavo che il gufo fosse l’animale preferito del DioDelGiornoDopo!
Grandissimo come sempre, da quando ho scoperto i tuoi fumetti ho capito cos’è la comicità! 😉
ZanzaraNell'Orecchio
3 Feb 13 at 7:11 pm
Ogni tanto rileggo qualche vecchia storiella. Questa m’era piacuta parecchio
Meticcio
14 Feb 13 at 6:41 pm
“L’accidia faticogena” la dedico a tutti i Salentini con la sindrome del “mi rincresce” cronico. 🙂
Luca
17 Feb 13 at 10:03 pm
[…] auricolari del uolcmen” I giovani d’oggi” “Captcha” Piumino Le pile stilo “La fascia oraria delle bermuda” “Quando muore uno famoso” “Il demone […]
Nicola D'Agostino » Guida non ufficiale a “Dodici” di Zerocalcare
21 Ott 13 at 11:17 am
Per la serie “ le parole sono importanti!!!!!!”
… divertente, molto, questo sì. Però. Però che me lo mettete vicino ad amleto, kafka, ma nemmeno pazienza, ma che dico pazienza, nemmeno freak antoni, skiantos e co. , che quelli erano i veri geni. Vabbuò? 😉
marcella
28 Ott 13 at 11:58 pm
On vа dire ԛue ce n’est pas absurde ..
Julia
11 Mag 14 at 2:05 pm
Maledette pile, si scaricano sempre quando servono!
Damiano
18 Giu 15 at 3:09 pm
e il caro vecchio metodo del prendere il telecomando a botte? quello funziona sempre!
ardit
19 Giu 15 at 5:41 pm