Quando di notte c’hai freddo ma non vuoi alzarti a prendere la coperta.



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Written by zerocalcare

Ottobre 25th, 2017 at 11:49 pm

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104 Responses to 'Quando di notte c’hai freddo ma non vuoi alzarti a prendere la coperta.'

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  1. Grazie, finalnente!

    Stefano

    25 Ott 17 at 11:56 pm

  2. Bella Zero, è da mo’ che non ci si beccava qui sul blog! :’D

    Strategia bozzolo di coperte über alles, comunque (faccio presente che nel mio caso si tratta di trapuntine anche in piena estate, ma vabbè, senza coperta non m’addormento).

    LunaMinerva

    26 Ott 17 at 12:23 am

  3. Grazie per questa ennesima perla!

    Ti riciclo la frase che mi ha detto una volta uno:
    vorrei vivere per un giorno intero nella tua testa.

    Ah, se può tornarti utile, io ho svoltato con l’acquisto della TERMOCOPERTA, alias l’arma definitiva.
    Hai freddo? Tric, tiri la levetta e in 10 minuti stai caldo. Hai caldo? Tric, spingi la levetta e in 10 secondi si raffredda tutto.
    Tanto ormai il fumetto su questo millenario problema l’hai fatto, ora puoi pure cercare soluzioni 😉

    Bee

    26 Ott 17 at 1:14 am

  4. Quando l’ho visto nel Feed quasi non ci credevo! =D

    Comunque c’è una tecnica che ancora non hai imparato: quella di mettersi addosso le magliette della sedia accanto il letto, a mo’ di strati.

    Il tutto senza lasciare il letto, con un piede sul materasso e la mano per terra manco fosse Twister.

    Leonardo

    26 Ott 17 at 1:24 am

  5. Ecco, stesso problema, ma con la pipi!

    Miopi

    26 Ott 17 at 1:40 am

  6. Ciao, bello rileggere novità qui!

    Manca inspiegabilmente la tecnica “Santa Maria della pietà” nella quale ci si sfila le maniche e si mettono le braccia dentro al pigiama insieme al busto, tipo camicia di forza. Risultati garantirti.

    Riccardo

    26 Ott 17 at 6:01 am

  7. Infatti per fare così, quest’anno dopo 15 anni mi è venuta la febbre. Per non alzarmi a prendere na cavolo de coperta… E io c’ho pure il gatto… ma niente, ad un certo punto ci vuole solo la coperta!

    Lookia

    26 Ott 17 at 7:48 am

  8. ho sempre pensato che leonida fosse un fascio del k***o!!!

    rem

    26 Ott 17 at 7:49 am

  9. Mio marito preciso, solo che pe risolve me s’accolla col risultato che lui se scalda e io me moro de freddo.

    Maria

    26 Ott 17 at 7:52 am

  10. Ahahah pure io esco da una tormentata settimana di raffreddore e mal di gola, leggendo ‘sta storiella mi sono convinto da stasera metto su la coperta più pesa. 🙂

    È sempre un piacere trovarti con una nuova storiella sul blog, sto aspettando con impazienza l’uscita di “Macerie Prime”.

    AndriDevil

    26 Ott 17 at 7:56 am

  11. Sempre Grandissimo!

    Paolo

    26 Ott 17 at 8:04 am

  12. Più di tutto mi è piaciuto Leonida che fa l’apologia della pigrizia. Il fascismo come accidia mentale è un colpo di genio.

    Norena

    26 Ott 17 at 8:18 am

  13. Grande!
    …ma non adotti la mia tecnica dell’infanzia: raggomitolatomi ai piedi del letto, ripiegavo la coperta su se stessa per renderla “multistrato”.
    …serviva a niente ma mi illudeva XD

    Francesco

    26 Ott 17 at 8:28 am

  14. E TE L’APPOGGIA!

    Quer Cojone

    26 Ott 17 at 8:29 am

  15. Ma c’hai i cuscini della Kinder? XD

    Valeria

    26 Ott 17 at 8:33 am

  16. Perfetta per la mia compagna 😉

    Sagijjj

    26 Ott 17 at 8:47 am

  17. I drammi quelli veri.
    A un certo punto della mia vita (che sono anche io un ’83 ma di saggezza ancora poca) e dopo essermi preso una cifra di peste polmonare a ogni cambio di stagione, mi sono detto:
    “Eccheccazzo, ma può essere che hai un kit di sopravvivenza per l’apocalisse zombie e non c’hai una coperta in più vicino al letto quando serve?” e ho un paio di plaid extra accanto.
    E così fu.
    Un giorno magari avrò anche un futuro.

    Salvatore Pireddu

    26 Ott 17 at 9:23 am

  18. Grazie di tutto Michele, i tuoi fumetti fanno bene al cuore.

    Federica

    26 Ott 17 at 9:32 am

  19. Che bello, una nuova storia… e sulla mia qualità più sviluppata, cioè la pigrizia! XD
    Spero che tutto ti stia andando bene, Zero. 🙂

    Conte Gracula

    26 Ott 17 at 9:33 am

  20. Finalmente! Oh che ricordi, facevo UGUALE.. Trasferirsi all’equatore ha i suoi vantaggi.

    Laura

    26 Ott 17 at 9:40 am

  21. Noi freddolosi della terra di nessuno,noi gente gelata che per scaldarci ci strofiniamo a un ghiacciolo,noi vedremo l’ultima alba perché noi,il pile,non lo togliamo mai.

    Evedise

    26 Ott 17 at 9:45 am

  22. Passo giusto per dire “incredibbile”

    Sto rileggendo ultimamente tutti i tuoi albi, continua a produrre é una luce nella notte !

    Mi hai fatto piegare con Aristotele: “[Leonida] é mezzo fascio!” non ci ho mai pensato ma Sparta era effettivamente destrorza.

    Mario D'Amore

    26 Ott 17 at 9:53 am

  23. La citazione al ratto, a 299+1, è bella, bella, ma assai bella veramente.

    Ioannis

    26 Ott 17 at 9:54 am

  24. Dopo 29 anni ho risolto l’annoso problema ingombrando la sedia dei vestiti con scatole. Così i vestiti adesso stanno ai piedi del letto e se c’ho freddo basta che mi metto addosso strati di felpe. L’importante è tenere madre a distanza, non capisce che il mio non è disordine bensì tattica di sopravvivenza.

    Ren

    26 Ott 17 at 10:01 am

  25. Zero ne vale ogni volta la pena di aspettarti cosi a lungo! 😀
    Mi rivedo in tutto e per tutto, in ogni scena!

    Matteo

    26 Ott 17 at 10:03 am

  26. Io non c’ho freddo la notte. MAI. Colei con cui condivido casa e letto se ne approfitta, ma io resisto imperterrito e IL PIUMONE SI METTE A DICEMBRE! Va beh, famo novembre che a Trieste fa più freddino, e poi c’è bora… Il trauma è uscirne, mica addormentarsi.

    Well done, 0(CaCO3)!

    Ockeghem

    26 Ott 17 at 10:15 am

  27. Manca la mossa da vero professionista della pigrizia: piegare doppia la coperta matrimoniale.

    Michele

    26 Ott 17 at 10:32 am

  28. “DIVINA” scuola di Hokuto e “SACRA” scuola di Nanto.
    Non che ne dubitassi, ma è in queste sottigliezze che si può apprezzare la vera competenza.

    Alessandro

    26 Ott 17 at 10:32 am

  29. Oh, ancora nessuno che ha scritto “PRIMO! 1!1!”. Dai su, nun me fate preoccupà.

    Cicciopelosiaplacche

    26 Ott 17 at 10:41 am

  30. ahahahahahahah!! sei sempre un mito! buon giro degli accolli 🙂

    emanuela

    26 Ott 17 at 10:53 am

  31. più che “inedia” direi “ignavia”

    Donato

    26 Ott 17 at 11:01 am

  32. Je suis Zerocalcare.

    Nonsey Solo Sucquesta Tërra

    26 Ott 17 at 11:12 am

  33. Melacini Talmente potente che non metto via la coperta in primavera Ma la lascio piegata ai piedi del letto.

    Ob1

    26 Ott 17 at 11:17 am

  34. In me l’accidia è tanto potente che non metto via la coperta in primavera Ma la lascio piegata ai piedi del letto.

    Ob1

    26 Ott 17 at 11:18 am

  35. Grande ci mancavi proprio.
    Ora aspetto il nuovo libro.
    Daje

    Alessandro

    26 Ott 17 at 11:20 am

  36. Da persona senza una circolazione periferica, ma che per qualche motivo dorme in canottiera, risolvo appiccicandomi al mio compagno che invece ha una temperatura corporea normale. D’altronde, chi non gioisce nell’essere usato come scaldapiedi umano?

    Giupy

    26 Ott 17 at 11:55 am

  37. Per i curiosi, nella vignetta in giapponese, gli ideogrammi sono: Nord, contenitore/mestolo, quattro, diecimila, cento. XD

    Kiki

    26 Ott 17 at 12:16 pm

  38. La tecnica suprema è rannicchiarsi ai piedi del letto, piegare le coperte su se stesse mettendo il cuscino tra i due strati, sfilare(ed usare)la parte superiore del coprimaterasso come cuscino.

    Naga

    26 Ott 17 at 12:40 pm

  39. Io seguo la tecnica della sacra scuola di Kompromesso: non ce la faccio ad arrivare all’armadio ma posso trovare le forze di alzarmi a sedere sul letto, rimuovere la copertina, piegarla in due e poi rimettermela sopra e dormire in posizione fetale.

    Cate

    26 Ott 17 at 12:51 pm

  40. Io ho due tecniche per queste evenienze:

    1) Se fa freddo da un po’ e sono stata previdente, tengo ai piedi del letto, ripiegata 20 volte tipo ventaglio di carta, una coperta extra. Se di notte c’ho freddo la tiro su, tempo di esecuzione 10 secondi.
    2) Se non sono stata previdente stratifico sul letto tutti i vestiti da casa che ho lasciato sulla sedia accanto al letto (essendo freddolosa, sono circa 3 strati di pile, compresa la vestaglia). Tempo di esecuzione, 30 secondi ca.

    In entrambi i casi prendo pochissimo freddo e in compenso dormo al caldo per tutto il resto della notte.

    Mary

    26 Ott 17 at 12:58 pm

  41. La palestra di coatti sulla Tuscolana XD

    Tuscolandia Girl

    26 Ott 17 at 1:00 pm

  42. Fantastica!
    Esprime bene la ragione per cui io, saggiamente, il piumino non lo tolgo mai!
    (ad agosto fa un po’ caldino, ma basta dormirci sopra)

    Fra

    26 Ott 17 at 1:06 pm

  43. e che porcoggiove!

    skin&bones

    26 Ott 17 at 1:27 pm

  44. PRIMO!! Bentornato.
    Secondo: che la pigrizia a certi livelli diventa eroismo è sempre stata la mia convinzione.
    Terzo: la termocoperta è come il terzo occhio.
    Quattro: 4.

    Angelo

    26 Ott 17 at 1:29 pm

  45. Tipo io ieri notte, ma ho usato la tecnica dello sfregamento: agitare e sfregare gambe e braccia sul materasso fino alla combustione, ma stanotte piumone, a furia di agitarmi ho perso 5 kili

    Prisco Patrizio

    26 Ott 17 at 1:38 pm

  46. Semo cresciuti praticamente insieme. Abbiamo fatto le stesse cose e visto gli stessi cartoni.
    Se dice puRciaro

    daniele

    26 Ott 17 at 2:08 pm

  47. ahahah MITO!!!!

    roberto

    26 Ott 17 at 2:20 pm

  48. Purtroppo perfino il piumone perde di efficacia se non è rimboccato alla perfezione… ogni minuscolo spazio libero tra la coperta e il materasso verrà sfruttato dai gelidi spifferi che salgono direttamente dal pavimento, non so ancora come… in ogni caso, se sei emiliamo e la tua stanza ha una portafinestra, c’è ben poco da fare: d’inverno sarai condannato a passare la notte con gli alluci e i testicoli congelati, e d’estate ad annegare nel tuo stesso sudore, mentre rimpiangi di non poterti spogliare anche della pelle, come un rettile.

    Groucho

    26 Ott 17 at 2:40 pm

  49. ahahah Mito daje!!!!

    roberto onofrio

    26 Ott 17 at 3:20 pm

  50. Tanto per rompere le palle: quelli di Hokuto sono del nord, è la scritta che comincia con 北 (nord); quelli di Nanto sono del sud, è la scritta che incomincia con
    南. Chi se ne frega, comunque: sempre e comunque Leonida!

    Santuitu

    26 Ott 17 at 3:32 pm

  51. Pur’io da quando ho riscoperto la coperta mi copro con la coperta, cioè è stata propio una scoperta la coperta,
    e mo mi copro con la scoperta.

  52. Grandissima!!! Verissima!!! Il mio metodo più rodato di compattamento consiste, da supina, nell’incrociare gli stinchi andando ad infilare i piedi, più freddi di due siberini, al di sotto delle chiappe (piede destro sotto chiappa sinistra e viceversa)… Un po’ i piedi si scaldano, ma la posizione non concilia per nulla il sonno… 😂

    Irene

    26 Ott 17 at 7:27 pm

  53. ho appena capito di essere una persona becera quando ho riso per 1 minuto su cinghiale che dice “e te l’appoggia ahah”….

    darkocolaci

    26 Ott 17 at 8:25 pm

  54. Sottozerocalcare

    Nuelamu

    26 Ott 17 at 8:35 pm

  55. La soluzione al dilemma: gatti sul letto.
    Tempo di esecuzione: quando vuole il gatto… e loro quando inizia questo tempo hanno sempre voglia!

    Cristina

    26 Ott 17 at 10:06 pm

  56. ..ma che ci fai gli scherzi, non pubblichi più di lunedì? così mi disorienti 😉
    cmq grazie per la sorpresa, anche stavolta.. Michele sei un genio! ero anch’io così l’altra sera, posizione tutankhamon e 2 coperte ma avevo freddo lo stesso..

    non vedo l’ora di leggere Macerie Prime.. però mi sa che purtroppo mi perdo la presentazione notturna a Milano (dai sorridi, un disegnetto in meno = vai a dormire un quarto d’ora prima)

    In bocca al lupo per il tour (ce la farai di sicuro, siamo tutti figli degli stessi cartoni animati-che-ci-hanno-insegnato-a-resistere-a-qualsiasi-cosa)

    Paola

    26 Ott 17 at 10:34 pm

  57. Non mi dire che non conosci la tecnica collaudata dell’ asciugacapelli ?! Hai freddo? Allunghi la mano per prenderla, l’accendi e spari l’aria calda sotto le coperte.Riscaldamento garantito in 30 secondi 🙂🙂🙂

    Ere

    27 Ott 17 at 7:20 am

  58. posso usare il quadretto con la epica dichiarazione di Leonida come immagine del mio profilo FB, oppure infrango un centinaio di regole sui diritti d’autore ?

    Riccardo

    27 Ott 17 at 10:06 am

  59. Giovani, senza esperienza! per prima cosa (rispondo ad un commento) le coperte o i piumoni non si rimboccano MAI. Nemmeno il lato dei piedi. E ovviamente NON si dorme con le calze (conosco persone, che conoscono persone che lo fanno). Dopodichè, riscoperta la gioia della libertà di movimento, veniamo a Zercalcare: non si prende un’altra coperta, ma si ripiega in 2 quella che c’è. Se avete una compagna che non apprezza il gesto, a lei la mia solidarietà: pensateci, e vedrete che c’è un altro modo per scaldarsi

    angelo

    27 Ott 17 at 10:53 am

  60. ti leggo dalle desolate lande gallesi, da un paesino tipo monculodelgrappa dove vivo in furgone. si, “ma che sei deficiente” e pure “che ce sei annata a fa, voleva fa’ la hippy” ce sta tutto. niente. per dire che fa freddo, che sto sull’orlo del crollo nervoso e che roma mi sembra tipo un miraggio del deserto. una terra esotica fatta di palme, noci di cocco e aperitivi. potrei tornare, certo, ma me fa fatica, “n’altra vasca non me la faccio.sticazzi, ormai stamo qua.come va, va”. fino all’immenso sacrificio. grazie. non il corpo, ma il corazón s’é riscaldato.

    dani

    27 Ott 17 at 11:09 am

  61. Sì sì…tutto divertente…ma gli scudi degli Spartani sono al contrario. Quanta approssimazione, mon dieu…

    Triskel

    27 Ott 17 at 11:11 am

  62. l’unica volta in cui il devi scopa’ di cinghiale avrebbe avuto un senso e non glielo fai dire!

    razmataz

    27 Ott 17 at 10:38 pm

  63. Inedia vuol dire morì di fame. Comunque tantaroba che ci sei di nuovo, bella Calcà

    Sante

    28 Ott 17 at 9:52 am

  64. Ne sentivo la mancanza.

    Fred

    29 Ott 17 at 3:00 pm

  65. “Leonida mezzo fascio che frequenta la palestra de coatti sulla Tuscolana” m’ha fatto ammazza’.
    Da antologia pure D’Annunzio e, in una vecchia storia del blog, “Filippo T. Marinetti hipster de merda”. Grande Calcà!

    Daria

    29 Ott 17 at 7:38 pm

  66. Che poi il secondo cuscino dove lo hai preso? Nella prima vignetta non ci sta.
    Comunque a me capita la stessa cosa se ho fame, provo a resistere ma nel dormiveglia gira solo cibo e dopo 2-3 ore mi devo alzare.

    Caipi

    30 Ott 17 at 3:09 am

  67. porcoggiove lo dico io, che sono tornata a vivere a milano ma sono via solo la settimana della presentazione notturna!
    PERO’ he! he! passo il ponte di santambrogio a roma, con la gita del cral!
    clcare, ci posso provare!
    (pero’ non sta scritto che giorni e che ore…)

    20claire15

    30 Ott 17 at 3:20 pm

  68. nessuno lo dice, ma è uno dei buoni motivi per sposarsi/convivere (se sei femmina etero)

    LadyJo

    30 Ott 17 at 3:51 pm

  69. Fa il paro con lo spostamento dal divano al letto…
    Ammazza che pigro

    McAnthos

    30 Ott 17 at 8:03 pm

  70. Dilettanti -tze’. Solo mia moglie padroneggia la tecnica giusta:

    quando c’ha freddo, mi molla un calcio d’incoraggiamento e mi manda a procurarle l’agognata coperta.

    Così si fa.

    CimPy

    30 Ott 17 at 9:39 pm

  71. Hai dimenticato la beffa del destino: quando alla fine capitoli e decidi di prendere la coperta…ma il movimento fatto per alzarti, avviarti all’armadio, prendere la coperta, distenderla in maniera soddisfacente sulle lenzuola (e deve essere tesa alla perfezione, a nessuno piacciono i grumi di coperta), infilarti di nuovo nel giaciglio, oramai si è riattivata la circolazione, il metabolismo ha ripreso a bruciare zuccheri e la temperatura del corpo si rialza.
    Morale della favola: ti infili a letto e MUORI DI CALDO, al punto da dover spostare di lato la coperta faticosamente presa perchè sennò col cazzo che riesci a prendere sonno con ‘sto calore.

    Cicciograna

    31 Ott 17 at 3:15 pm

  72. Personalmente, talvolta mi trovo bene con la tecnica del luminoso cappio spirituale di Hokuto gemmy. E’ una tecnica raffinata e richiede la destrezza di un mestro per non essere autodistruttiva. Girato su un fianco, si afferra il lenzuolo con le due mani. A seguire, una rapida torsione del corpo sull’altro fianco. Il braccio inizialmente “inferiore” (a contatto col materasso) compie un normale arco. Il braccio superiore passa dietro la testa, portando lenzuolo con se.
    Questa tecnica va a proteggere lo tsubo del freddo, situato tra spalla e scapola.
    Si conclude eventualmente con il crudele rannichiamento easyjet, da posizione sul fianco.

    Questa tecnica da ottimi risultati, e considera che essendo alto 2m e 68, non trovo mai lenzuoli e coperte a lunghezza giusta. Poi…oh, magari il fatto che dormo in armatura aiuta, e pure l’aura demoniaca un po’ scalda

    Kaioh dell'isola degli Shura

    1 Nov 17 at 12:41 pm

  73. Non hai citato la tecnica dell’afferrarsi i genitali con la mano, ti scalda effettivamente solo che la posizione è così scomoda che non ti fa addormentare.

    Mad Marox

    2 Nov 17 at 11:29 am

  74. A proposito, mi la striscia mi ha ricordato quella sul copripiumino e manco a farlo a posta oggi vedo questo articolo: http://video.corriere.it/come-cambiare-copripiumino-un-minuto/9230a360-bf18-11e7-9a2b-0f2b2933b455?intcmp=video_wall_hp&vclk=videowall%7Ccome-cambiare-copripiumino-un-minuto
    … giusto per portarti avanti col lavoro 😀

    Alak

    2 Nov 17 at 11:52 am

  75. true story. Tuttavia a mio fratello je spicci casa: un giorno d’agosto gli chiesi come mai avesse ancora il piumone sul letto e mi rispose che tanto per il caldo che faceva ci dormiva sopra e che comunque a breve sarebbe tornato necessario.

    Manusha

    3 Nov 17 at 11:45 am

  76. La soluzione sono i gatti. Con il freddo verranno spontaneamente. Con il caldo si spostano.

    francesca

    4 Nov 17 at 2:29 pm

  77. Io di questi problemi non ne soffro in quanto giro h24 avvolta in una coperta tipo ameba quando mi è concesso.
    Daje Zero!

    Sophie

    5 Nov 17 at 10:52 am

  78. Ahahahaha! Io ho “risolto” così il problema freddo: metto il piumone da metà settembre a metà giugno. E ho 2 pigiami nel letto uno più leggero e uno più pesante. Tutto comodamente a portata di mano.

    Escher

    5 Nov 17 at 1:34 pm

  79. Ok, ce l’avevi detto nel post di 6 mesi fa: sei molto pigro. L’avevamo già capito in tanti altri post sul mettere a posto casa, traslocare, cambiare le pile al telecomando ecc…
    Michele, ti voglio bene e ti ritengo un genio ma se devi usare il blog solo per pubblicare scarti che non rientrano nei tuoi progetti editoriali forse è meglio che lo chiudi.
    Penso che chi ti segue da sempre aspettando con trepidazione i famosi lunedì meriti di meglio.
    Con immutato affetto!

    Alan

    5 Nov 17 at 8:41 pm

  80. …oh, ma quando l’hai scritta questa??? Sono.3 mesi ormai che sta storia delle coperte é vecchia. Che te la tenevi in cantina? La prossima? Una storia su quanto si suda senza climatizzatore?

    jerio

    7 Nov 17 at 7:30 am

  81. E poi ce sto Io, totalmente indifferente a caldo e freddo.

    Vico

    7 Nov 17 at 4:31 pm

  82. Bellissimo! Sempre di livello.
    Spartani pigri e pure l’”estraneo”… Che ridere!

    Bacco

    7 Nov 17 at 8:26 pm

  83. AHAHAHA ! Bella!

    Ali

    7 Nov 17 at 11:04 pm

  84. Zero ma qualche pagina del libro per ricchi che esce tra un po’ che noi poveri non avremo i soldi per comprare?

    Gb1983

    8 Nov 17 at 9:33 pm

  85. Io uso la tecnica easy jet e spesso riesco a portarla a termine, ma al mattino mi sveglio con più dolori e più problemi alla schiena di un ottantenne investito da un trattore. Calcà, la verità è che la notte è oscura e piena di terrore

    SC

    8 Nov 17 at 11:39 pm

  86. Mi sono comprato il nintendo classic mini. Ieri sera ho rifinito Streetfighter 2 turbo con M. Bison.
    LE soddisfazioni della vita 😀

    Max

    10 Nov 17 at 10:08 am

  87. La sua bestemmia a Giove ha turbato la mia coscienza di politeista convinto. Che Mercurio la ripaghi!

    Demetrios

    10 Nov 17 at 2:10 pm

  88. Alla vera storia di quanto è successo alle Termopili mi sono spaccata dal ridere.

    Arianna

    13 Nov 17 at 10:18 pm

  89. Tralascio di far presente la tecnica della Scuola Imperiale di Gento per non fare la figura del saputello che vuole vincere facile.

    MatteoN

    21 Nov 17 at 12:36 am

  90. ..in pratica vivo questa condizione da un mese circa, dormo in pratica sotto una spece di “lasagna di minicoperte inutili di Pile” del mio conquilino ..per cercare di scaldarmi e siamo quasi a Natale, e non mi decido a fare un salto all’IKEA o quello che sia, per rimediare. (se questa non è pigrizia) Cmq credo fortemente nelle tecniche di Okuto le applico ogni notte. Ah AHU AHU AHU 😀

    Che ridere. Grazie Calcare, hai fatto del bene…ero un po giù.

    Dario Molinari

    21 Nov 17 at 10:58 pm

  91. Tze tze la salva di peti sottocoperta è l’unica salvezza!

    Amico Facocero

    23 Nov 17 at 12:05 pm

  92. volevo solo dire che dopo aver letto il fumetto mi sono sentita un verme di pigrizia e ho nell’ordine messo il piumino superinvernale e cominciato ad appendere un maximaglione di “pile” d’emergenza a portata di mano dal letto
    adesso mi sento molto meno pigra ma anche molto meno eroica

    20claire15

    1 Dic 17 at 2:52 pm

  93. Matonna se sei superiormente un genio!
    UNA AR GIORNO!!! AHU AHU AHU!

    Emanuel

    6 Dic 17 at 11:33 am

  94. A me capita anche sul divano, o soprattutto al computer.
    ah ah ah, non so qual è la gag migliore, ma quella degli spartani pigri è fantastica.

    Giaomo

    12 Dic 17 at 11:27 am

  95. accidenti: il mio piumino e’ troppo largo e troppo moscio e la supertecnica postata da Alak il 2 novembre non funziona! 🙁
    Calcare: il prossimo post, per favore, su quelli che non cambiano le lenzuola perche’ cambiare il copripiumino e’ una tortura che manco a guantanamo…

    20claire15

    15 Dic 17 at 10:18 am

  96. uguale, solo che non usando il cuscino mi agguanto l’accappatoio sulla sedia a lato che magari è pure umido… 🙂

    l'arredatrice del tunnel

    5 Feb 18 at 2:30 pm

  97. Non per fare l’Irritonio Cercopizze di turno ( che poi non sono in Corsica in ferie ma a lavora’…)…ma il nostro “pennino armato” scrive ancora qui…?

    Gazza

    30 Mar 18 at 2:11 pm

  98. Sei un genio. Complimenti Calcà!!!!

    Alessandro Cavaliere

    27 Apr 18 at 6:04 am

  99. A CALCA’ REGALACI UN ALTRA PERLA !!!

    Yugeb

    7 Giu 18 at 12:03 am

  100. Finita così? 9 mesi senza pubblicare niente…

    Mamo

    4 Lug 18 at 2:55 pm

  101. Summer edition: quando di notte c’hai freddo ma non vuoi alzarti a prendere il Telecomando dell’aria condizionata

    Nuelamu

    24 Lug 18 at 12:08 am

  102. A calca’ qui a cosenza ci sono i dinosauri ti giuro che non sto scherzando, quindi vieni a cosenza?

    Francesco pio

    9 Set 18 at 9:54 pm

  103. Calcà, tecnica infallibile, provata garantita (che a pigrizia non scherzo pure io): ti sdrai a pancia in giù, lungo disteso, braccia ripiegate sotto il corpo. Pare una cazzata ma dopo qualche minuto di freddo ti scaldi un botto e ti addormenti bello e tranquillo. Anche se ti si caglia il sangue nelle braccia r ti svegli, basta che le sfili senza agitare le coperte, che tanto la bolla di caldo si è già creata.
    L’unica pecca è che devi stare mummificato a pancia in giù tutta la notte e se ti agiti nel sonno so’ cazzi. Se invece sei uno che si pietrifica durante la notte, vai sereno.

    Alessandra

    25 Mar 19 at 2:31 pm

  104. Calcà, tecnica infallibile, provata garantita (che a pigrizia non scherzo pure io): ti sdrai a pancia in giù, lungo disteso, braccia ripiegate sotto il corpo. Pare una cazzata ma dopo qualche minuto di freddo ti scaldi un botto e ti addormenti bello e tranquillo. Anche se ti si caglia il sangue nelle braccia r ti svegli, basta che le sfili senza agitare le coperte, che tanto la bolla di caldo si è già creata.
    L’unica pecca è che devi stare mummificato a pancia in giù tutta la notte e se ti agiti nel sonno so’ cazzi. Se invece sei uno che si pietrifica durante la notte, vai sereno.
    (Calcola che A, vivo in Friuli, B, dormo a culo nudo pure in inverno perché pigiami e magliette mi soffocano, per cui se riesco a non ibernarmi la notte è merito di questa posizione).

    Alessandra

    25 Mar 19 at 2:35 pm

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